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Comunicazione nel settore farmaceutico: alcune linee guida

In un contesto in cui attirare l’attenzione di potenziali clienti è sempre più difficile, comunicare prodotti e servizi forniti da aziende farmaceutiche e sanitarie può rappresentare un ulteriore ostacolo. Soprattutto, se poi si tratta di mercati dove serve adottare un linguaggio specifico, e vanno seguite norme rigorose e regole ferree.

Healthcare recentemente fa sempre più rima con opportunità: negli ultimi due anni, la pandemia ha cambiato radicalmente la percezione dei consumatori rispetto all’esperienza di acquisto dei farmaci e al modo di considerare gli attori che intervengono nel settore sanitario.

Imparando a trattare questi temi in modo strategico e integrato, meglio se supportato da contenuti di valore e attenzione alle questioni formali, sarà più facile aprirvi le porte del magico mercato pharma – sia digital, che tradizionale.

Per non lasciarsi ingolosire a vuoto dalle opportunità che offre, abbiamo pensato di dare qualche indicazione utile sia a chi si volesse cimentare, sia a chi volesse fare un veloce ripasso delle basi.

Indice

  1. Non perdere di vista l’obiettivo
  2. Non nominare il nome del farmaco invano
  3. Tieni a mente il tuo target
  4. Scegli il giusto social
  5. I forum funzionano ancora

Non perdere di vista l’obiettivo

Il senso di comunicare nel settore healthcare è innanzitutto diffondere una cultura positiva legata al benessere, alla cura e alla prevenzione. Sì, quindi, a campagne divulgative e messaggi di sensibilizzazione.

Non nominare il nome del farmaco invano

Fino a qualche anno fa, gli unici farmaci che potevano essere oggetto di promozione erano i cosiddetti OTC (over the counter, cioè i farmaci da banco), mentre dal 2017 il novero è stato esteso anche ai farmaci senza prescrizione medica.
In tutti i casi, il Ministero della Salute richiede che la natura pubblicitaria del messaggio sia evidente, e che il prodotto venga chiaramente identificato come medicinale.

Tieni a mente il tuo target

Al centro del settore healthcare ci sono le persone: i pazienti, ma anche i professionisti della salute. Non solo B2C, dunque, ma anche B2B.

Scegli il giusto social

Per la tua strategia social, scegli un canale istituzionale come LinkedIn. Se poi ti muovi su Facebook o su Instagram, ricorda che i messaggi pubblicitari sono consentiti soltanto disabilitando i commenti e le reazioni.

I forum funzionano ancora

Quando si tratta di far parlare tra loro i professionisti del settore sanitario, ma anche i pazienti che si devono confrontare su aspetti e risvolti della loro condizione, i forum e i portali per HCP sono un ottimo strumento di condivisione. Valuta se integrarli nella tua strategia, magari insieme ai gruppi.