Questo, secondo le aziende, perché viviamo in una società globale e acculturata, nella quale tutte le tradizioni sono prese in considerazione.
Ma, fondamentalmente, il motivo principale è uno: il Capodanno cinese è uno degli eventi più redditizi dell’anno.
Se si pensa, infatti, che il mercato cinese rappresenta una fetta importante del fatturato delle società occidentali presenti a Pechino e che il Lunar New Year risulta essere la festa più rilevante dal punto di vista commerciale in Cina, l’equazione è servita.
Un’enorme opportunità, certo. Ma, come sappiamo, basta una piccola distrazione per fare in modo che questa opportunità si trasformi in un’autentica crisi.
Ogni anno, infatti, siamo invasi da campagne pubblicitarie che cercano di comunicare questa festività con un carico da 90 di stereotipi e luoghi comuni sulla cultura cinese, con trionfi di dragoni rossi, qipao, lanterne, campi di riso e cappelli di paglia, mixando, talvolta, elementi provenienti da altri Paesi dell’Asia (Giappone, Corea e Mongolia i più gettonati).
In questo articolo vogliamo parlare di quelle campagne che, invece, hanno saputo rappresentare questa festività nella maniera corretta, con approfondimento e reale ragionamento.
Buona lettura!
Indice
Coca-Cola “CYN Confessions” (2021)
By: McCann Worldgroup Shanghai
Il concetto di famiglia è la parte centrale dello spot in quanto mostra aspetti della vita quotidiana e tradizioni legate al capodanno cinese. La preparazione dei pasti, le decorazioni e l’attesa di ritrovare tutti i parenti che vivono lontani. Il video mostra che, nonostante tutte le imperfezioni che rendono unica ogni famiglia nel mondo, qualcosa le accomuna: le tradizioni, lo stare insieme, la confusione, la lontananza.
Apple “Nian” (2021)
By: Lulu Wang
La campagna di Apple concentra la sua attenzione sul significato del capodanno: allontanare le paure dell’anno appena concluso e abbracciare con coraggio e gioia l’anno nuovo.
I riferimenti alla cultura e alle tradizioni sono tutti presenti e ben rappresentati: dalle decorazioni ai piatti tipici, passando per il Nian, la creatura mitologica tradizionalmente inserita nel contesto di questa festività, che in questa sede è dettagliato con un’accuratezza quasi da locale.
Easter Egg
Le due multinazionali dimostrano la loro grande attenzione alla cultura cinese con l’inserimento di un particolare rilevante: il tipico dolce cinese del capodanno, 汤圆 – Tāngyuán. Si tratta di palline di riso dolce che simboleggiano il concetto di “stare insieme” e ritrovo”.
In conclusione
Se si vuole parlare di una cultura, bisogna farlo come si deve.
Quindi, a meno che non si conosca esattamente quel contesto, si dovrebbe evitare di magnificare un mondo che non si conosce, ma provare a:
- Rivolgersi onestamente al proprio pubblico, senza caricare il prodotto/servizio di simboli facilmente interpretabili come cultural appropriation
- Studiare, approfondire e capire il vero significato della festività, per argomentare al proprio pubblico in maniera consapevole.